sabato 29 settembre 2012

Poptopia! power pop festival tonite!


Stasera a Torino è tempo di Poptopia, il festival dedicato al power pop.
Allo Spazio 211 saranno di scena i leggendari Sick Rose, i sorprendenti Cirrone (da Palermo, ma famosi soprattutto negli States) e i Radio Days.

Prima dei concerti, alle ore 19 al Blah Blah, dj set power pop con Carlo Bordone del Mucchio. Sempre Carlo terrà una chiacchierata pubblica con Luca Re dei Sick Rose, Bruno Cirrone dei Cirrone Brothers e Paco dei Radio Days. Ovviamente si parlerà di power pop: di Knack, Beat, Stems, Cheap Trick....e di un genere di nicchia che ha un solido seuito di fan in ogni angolo del pianeta

E poi, la sera, tutti a ballare sotto al palco al ritmo di chitarre grintose, melodie che ti si appiccicano addosso e ritornelli chi ti rimangono in testa sin dal primo ascolto.

Se siete in zona, non mancate!!!

lunedì 24 settembre 2012

Giuda intervista, London, Buffalo Bar, 21.09.2012

Intervista esclusiva di GlobTV ai GIUDA, la più esplosiva glam-punk band italiana.
In occasione del loro concerto londinese al Buffalo Bar di Highbury & Islington


domenica 23 settembre 2012

Giuda: double shot!


Come un pugile implacabile i Giuda piazzano l'uno-due e mandano Londra al tappeto.
Dopo la grande serata rock'n'roll "Wired Up!" al Buffalo Bar di Highbury & Islington, la formazione capitolina replica al The Lexington, un bel pub di Angel che al piano di sopra ospita una perfetta sala per concerti: roba che molti club italiani si sognano.
La serata è anche qui frizzante e vede la presenza di altri due gruppi oltre ai Giuda: gli Spivs e le Priscillas che fanno gli onori di casa.
Si rivedono molte facce incrociate la sera prima al Buffalo, segno che sono qui per il quintetto romano.
Mentre faccio la fila al bar, salgono sul palco Thee Spivs e attaccano con il loro punk-rock che quando si sporca di garage e di lo-fi rock'n'roll risulta a tratti coinvolgente.
Nulla di straordinario, ma l'energia e il tiro giusto ci sono.


E' solo il warm-up per i Giuda che, come una calamita, attraggono sotto il palco il pubblico presente. Che, viste le dimensioni della sala, è decisamente più numeroso della sera prima.


Una corda di basso saltata al primo pezzo non impedisce al gruppo di far esplodere tutta la sua dirompente carica sonora.
Il live-act dei Giuda è energia e divertimento allo stato puro: glam rock stradaiolo, di quello che alla metà degli anni Settanta lasciava a casa i lustrini di Bolan e Bowie, e flirtava con il pub rock e il suo pubblico working class.


Tutti i pezzi, inclusi quelli che comporranno il nuovo album, hanno groove, forza d'impatto e strofe-slogan che ti si appiccicano in testa come un coro da stadio.
L'effetto sui fan la dice lunga: cori all'unisono su ogni canzone.
E ricordate che si tratta di una band italiana (di più, romana) che gioca in trasferta.
Un successo così per un gruppo italiano in Inghilterra non si era mai visto!
Finita la scaletta, identica alla sera prima, i Giuda sono richiamati a forza sul palco e mandano tutti KO con "Roll On" e "Here Come Saturday Night". E' un trionfo.
Quando finiscono il loro set, la sala si svuota almeno della metà.

Ed è un peccato perchè le Priscillas, quartetto per tre quarti al femminile, fanno la loro figura con un bel tiro rock'n'roll impastato di glam e pop: una via di mezzo tra Blondie, Suzi Quatro e Nikki & The Corvettes.
Potendo contare, tra l'altro, sulla presenza scenica della cantante e della bionda chitarrista che, a fine concerto, scoprirò essere la moglie del buon Luca Cattaruzza (chi si ricorda la Hang Over Records di Milano?).
Un'altra grande rock'n'roll nite. A cui Londra forse non era più abituata.

sabato 22 settembre 2012

Wired Up! I Giuda conquistano Londra


London is London e l'atmosfera che si respira ai concerti qui è unica al mondo.
A quanto pare l'evento underground di stasera è "Wired Up!" dove viene presentato l'omonimo libro (bellissima raccolta di copertine proto-punk e glam degli anni 70) e in cui suoneranno i Cyanide Pills di Leeds e soprattutto i Giuda from Rome, Italy.
Alle 9 di sera il Buffalo Bar, giusto al lato della tube station di Highbury & Islington, inizia a brulicare di gente: attempati glam-rocker, giovani punk, rock'n'roll fan di tutte le età.
Il locale è sold out, l'atmosfera è satura. Tra il pubblico riconosco una leggenda del punk come TV Smith degli Adverts, mentre Robin Wills dei Barracudas è già alla consolle e mette sui piatti rari 45 giri di oscure formazioni glam dei Seventies.


Dopo il set tirato e dalla bella presenza scenica dei Cyanide Pills, punk band di Leeds dal gancio melodico, con bassista di colore che sembra un giovane Phil Lynott, è il momento dei Giuda.
L'unica band italiana in questo momento ad avere un solido seguito di fan tanto in Inghilterra quanto negli Stati Uniti.
Quando attaccano con "Wild Tiger Woman", un pezzo nuovo, si scatena la bolgia. Tutti sotto il palco, a due centimetri dalla band, a cantare e ballare.


Accanto a me un omone barbuto (che scoprirò poi essere il nuovo cantante dei Turbonegro) non nasconde il proprio entusiasmo.
Quando poi arrivano gli anthem di "Racey Roller" - "Tartan Pants", "Back Home", "Comin' Back To You", "Get It Over" - si scatena il delirio. Braccia alzate e cori all'unisono: una grande festa rock'n'roll.
I Giuda non fanno in tempo a finire la scaletta che pochi istanti dopo devono riprendere a suonare acclamati a gran voce dal pubblico che gremisce la sala: ancora un paio di pezzi, con la gente in delirio.



La festa continua fino a notte fonda con i DJ Set, le chiacchiere e le risate con amici vecchi e nuovi.
Poi è tempo di prendere il bus e tornare a casa tuffandosi nell'umida notte londinese.

venerdì 21 settembre 2012

London calling!


Primo post da Londra.
Stasera c'è una rock'n'roll nite da non perdere: presentazione del libro "Wired Up", poi concerto dei Giuda - la migliore rock'n'roll band italiana del momento (no doubt about it!) e infine DJ Set con Robin Wills dei Barracudas!

C'è qualcosa di meglio da fare in città???

lunedì 10 settembre 2012

Citadel Records 1982 - 2012


Era il 1982 quando John Needham, un giovane australiano che faceva parte del "clan" dei Radio Birdman, decise di mettere in piedi una piccola etichetta indipendente: la Citadel Records.
L'occasione gli venne data dalla pubblicazione del primo - e unico - 45 giri della sua band: i Minuteman. Un brano tribale e ipnotico, "Voodoo Slaves", dava il titolo al singolo e svettava sulla prima facciata. Sui solchi della flipside invece era inciso "I Wanna Be Your Minuteman".

Da allora, per tutti gli anni Ottanta, l'attività dell'indie-label di Sydney si fece frenetica e la piccola etichetta nata nel salotto di casa Needham divenne la più importante d'Australia.

Oggi quella storia prosegue e, pur tra alti e bassi e un mercato discografico ormai in via di estinzione, la Citadel festeggia il suo trentennale.

Per celebrare questo compleanno il vulcanico Needham ha organizzato un tour itinerante in cui tre dei nomi più importanti della Citadel suoneranno tra Sydney, Melbourne e Wollongong nel weekend tra il 26 e il 28 ottobre.
Sul palco saliranno il leggendario chitarrista dei Radio Birdman, Deniz Tek, l'affascinante rockeuse Penny Ikinger (molti di voi la ricorderanno nei Wet Taxis) e i DomNicks, la formazione che ha visto incrociare le chitarre un'altra leggenda del rock e del power pop australiano come Dom Mariani (Stems, Someloves, DM3) e l'inglese Nick Sheperd che le cronache rock ricordano per i suoi trascorsi nei Cortinas (quelli di "Fascist Dictator", proprio loro) e nell'ultima formazione dei Clash.
I DomNicks, per l'occasione, presenteranno dal vivo il loro primo album "Super Real", in uscita su Citadel alla fine di settembre.



Per chi si trova o avrà l'occasione di andare dall'altra parte del pianeta, si tratterà di una festa da non perdere per celebrare l'etichetta senza la quale non avremmo avuto il piacere di ascoltare il rock energico e conturbante di nomi come Died Pretty, Lime Spiders, New Christs, Visitors, Trilobites, Stems, Screaming Tribesmen, Louis Tillett, Bamboos, DM3, solo per citare alcuni nomi.

A trent'anni dai suoi esordi, nonostante la crisi dei supporti discografici, la Citadel è ancora tra noi e prosegue la sua appassionata attività attingendo da un catalogo ricchissimo e riproponendo le ristampe (arricchite da bonus) dei suoi dischi finora disponibili solo in vinile.

Se il 2012 ha visto (e vedrà) l'uscita di una serie di 5 doppi Cd degli Hard-Ons, il 2013 ha in serbo una teoria di splendide uscite per ogni sincero appassionato di Aussie-rock: intanto è in cantiere un cofanetto in tiratura limitata con l'intera discografia dei Radio Birdman; e un'analoga uscita con i cinque album dei DM3 è pure in programma, oltre a due doppi CD antologici con i primi lavori dei Jackson Code e dei Trilobites.

Lunga alla vita a John Needham e alla Citadel: Aussie-rock rules!!!