martedì 30 marzo 2010

Miscredenti, convertitevi!!!


Alla Sacra Chiesa del Soul e del Funk (The Holy Church of Funk and Soul)

lunedì 29 marzo 2010

Exit poll elettorali: in Calabria vince LANDO CARRIA (CdM)

Siamo in grado di fornirvi, in anteprima nazionale, gli exit poll che descrivono uno scenario politicamente dirompente in Calabria.

Nessuno dei tre candidati forti in lizza ce l'ha fatta.

Inaspettatamente ha vinto con oltre 10 punti di distacco il candidato presidente della lista CDM - Calabria Da Morire, LANDO CARRIA.

Eccolo nel suo studio, pochi giorni prima delle elezioni, con il suo staff (che, per la prima volta in Calabria, si compone di grandi luminari della medicina) mentre appronta i nuovi organigrammi della Sanità calabrese, finalmente basati sul merito, le competenze, le pubblicazioni riconosciute dalla comunità scientifica internazionale.

W LANDO e il vero volto della politica calabrese!!!

giovedì 25 marzo 2010

Presentazione libro OUTSIDERS e MISTY LANE party!!!


Domani, venerdì 26 marzo, alla galleria Mondo Bizzarro (Via Reggio Emilia,32 - Roma)Massimo Del Pozzo e il sottoscritto presentano

"OUTSIDERS BY INSIDERS" (Misty Lane Books), il libro di Jerome Blanes sugli Outsiders, leggendaria formazione garage/beat olandese dei favolosi anni Sessanta.

Con l'occasione si celebrerà anche il ventennale della MISTY LANE, la più importante e longeva etichetta Sixties-oriented italiana.

Se siete a Roma, non mancate!!!



Aggiornamento venerdì 26, ore 22.30


Serata interessante, bella atmosfera, una chiacchierata informale sugli Outsiders, Sixties e dintorni...

giovedì 18 marzo 2010

ALEX CHILTON R.I.P.



Un'altra morte inaspettata colpisce il mondo del rock'n'roll.

Questa volta ad andarsene improvvisamente è ALEX CHILTON, uno dei più grandi songwriter che l'universo del pop abbia mai conosciuto.

Aveva 59 anni, ha avuto un attacco cardiaco ieri nella sua casa di Memphis, ma nonostante i soccorsi ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.

Conosciuto per i suoi trascorsi con i Box Tops, un gruppo pop-soul dei Sixties che ottenne diversi hit, e per i leggendari Big Star nei Seventies (di cui si ricordano i due celebri album "#1 Record" e "Radio City"), Chilton è stato anche un grande produttore di gente come i Cramps o Tav Falco.

Con i riformati Big Star Alex Chilton avrebbe dovuto suonare sabato prossimo al festival South by Southwest ad Austin in Texas. Prima di affrontare una serie di date europee in estate che attendevamo con trepidazione.

Lascia un vuoto immenso in tutti coloro che l'hanno conosciuto e hanno amato la sua musica.

martedì 16 marzo 2010

Twittering news #1




Sabato 13 marzo

Al "No Mafia Day" di Reggio Calabria partecipano solo 300 persone.
Il giorno prima ai funerali di un boss mafioso (vietati al pubblico dal Prefetto) di persone ce n'erano oltre un migliaio.

La mia compagna dice che questi dati non sono sovrapponibili.
Per me sono numeri. E i numeri indicano una tendenza.
Questa è la risposta della città dopo la bomba alla Procura generale, l'auto con esplosivo ritrovata durante la visita di Napolitano e le minacce ai pochi giornalisti "con la schiena dritta" che operano a Reggio.

Tira una brutta aria.

(foto di Francesca Magno, da caffenews.it)

giovedì 11 marzo 2010

EIGHTIES COLOURS su AGORAVOX



Oggi su AGORAVOX ITALIA, un bellissimo pezzo di presentazione di "EIGHTIES COLOURS" (Coniglio Editore).

Lo trovate qui

Buona lettura!

martedì 9 marzo 2010

The DOMNICKS - Hey Rock'n'Roller




Prendete il re del garage e del power-pop australiano, Dom Mariani (The Stems, Someloves, DM3). Prendete poi un nome di culto del punk inglese come Nick Sheppard, ex chitarrista dei leggendari Cortinas (sì, quelli di “Fascist Dictator”) e successivamente dell’ultima line-up dei Clash: quella senza Mick Jones, assemblata alla meno peggio da Joe Strummer per l’infame “Cut The Crap”.

Immaginate che i due si incontrino per caso a Perth e decidano di suonare assieme. Che mettano su una band (con Howard Shawcross, basso, e Marz Frisina, batteria)la cui ragione sociale è l’acronimo dei due leader. E che, infine, decidano di registrare un disco. Il risultato è racchiuso in questo Cd, un mini-album con sette brani intitolato “Hey Rock’n’Roller” (Off The Hip). Un disco sorprendente perché non c’è traccia del background dei due: né punk, né garage, né power-pop. Al suo interno troviamo la grande classe di Dom e Nick, la loro capacità di scrivere belle canzoni e saperle arrangiare alla perfezione.

Registrato in un arco di tempo piuttosto lungo, e mixato da due maghi della consolle come Rob Younger (Radio Birdman/New Christs) e Wayne Connolly, “Hey Rock’n’Roller” ci riporta all’Inghilterra dei medi anni Settanta.
Si sentono echi di Stones e Faces lungo tutti i solchi del disco: le canzoni dei DomNicks trasudano rock’n’roll intriso di soul e R&B. Sin dall’iniziale “Busted”, un brano che potrebbe essere benissimo una outtake di “Sticky Fingers” o di “Exile On Main Street”. È rock’n’roll caldo e sinuoso con tanto di fiati e cori, come pure “Already There”, il vibrante episodio che segue, segnato indelebilmente dal guitar sound - al contempo incisivo e cristallino - di Dom Mariani e dalle ricche trame di hammond.

“Hey Fellas” è uno splendido episodio di white soul anni ’70 che ricorda le cose migliori di Scott Morgan, “Not Connected” un R&B che parte robusto come un pezzo dei Dr. Feelgood e poi riverbera ancora una volta gli Stones dei medi-Seventies, prima di cedere il passo al rock’n’roll evoluto di “Honeypot”. Poi arriva la ballata che non t’aspetti, “Party’s Over”, che ti entra in testa e non se ne va più con quella coda di hammond alla Ian McLagan. Perfetto apripista per “Hey Rock’n’Roller”, la tranquilla title-track che chiude un disco da mandare a memoria, in attesa che i DomNicks ci regalino presto un intero album di questa pregevole fattura.