domenica 28 settembre 2008

Paul Newman R.I.P. (1925 - 2008)


Se ne va un vero mito.
Addio Paul. Rest in peace.

sabato 27 settembre 2008

Ascoltati questa settimana


THE DAVE KUSWORTH GROUP "The Brink", MILES DAVIS "Kind of Blue" + "In A Silent Way", BASSHOLES "Deaf Mix vol. 3" + "Bassholes", SEKRET SEKRET "Happy Town Sounds", THE CLASH "London Calling", JACOBITES "God Save Us Poor Sinners", AA.VV. "Tales from the Australian Underground vol. 2", ELVIS COSTELLO "My Aim Is True", THE NUNS "The Nuns", NOT MOVING "Flash On You", THE MOBERLYS "Sexteen", RAMONES "Brain Drain", PAGANS "Shit Street", FLAMIN GROOVIES "Teenage Head", X-RAY SPEX "Germfree Adolescents", THE HYDROMATICS "The Earth Is Shaking", DM3 "One Time, Two Times, Three Red Light", RADIO BIRDMAN "Living Eyes", JEFFERSON AIRPLANE "Crown of Creation", NEGATIVES "Dumbworld", OBLIVIANS "Play 9 Songs with Mr. Quintron", MYTCH RYDER "Breakout", KULA SHAKER "Strange Folk"...

giovedì 25 settembre 2008

Motorama go to Serbia



Un nuovo disco uscito da poco su CD ("Psychotronic Is The Beat!" - Dead Beat Rec.), il vinile in arrivo a breve via Radiation, formazione rinnovata e nuove mete da conquistare.
Stavolta le Motorama guardano a est...direzione Serbia.

Da stasera tour di 3 date nella ex Jugoslavia per diffondere il verbo del loro minimale e arrembante rock'n'roll psicotronico.
Go ahead!

lunedì 22 settembre 2008

The Strange Flowers


Nel mare magnum della musica di ieri e di oggi, si fa spesso fatica a seguire le uscite discografiche.

In tutto questo caos di tanto in tanto riesco a ritagliarmi lo spazio necessario per ritornare a vecchi amori, scoprire e riscoprire generi e gruppi che per me rivestono un significato particolare: tra questi, la psichedelia...

Un amore che ritorna ciclicamente perchè come dice Giulio "Alberodimele" Tedeschi: "Sotto sotto il germe Sixties è vivissimo perchè continua a trasmettere non solo buona musica ma anche, e forse più, un'attitudine esistenziale e culturale ben precisa".

E' proprio vero. Complice un concerto estivo a Reggio Calabria, ho scoperto una band che "inseguivo" da tempo: gli Strange Flowers.

Li conoscevo di nome, sapevo che erano "figli" della fertile scena psichedelica pisana degli anni '80 (Birdmen of Alkatraz, Steeplejack, Liars), ma non avevo mai avuto modo di ascoltarli.

Così al termine del loro bellissimo show multicolore al CSOA "Cartella" ho scambiato quattro chiacchiere con il deus ex machina della band, Michele Marinò, e acquistato due loro Cd.
Ne sono rimasto sorpreso. Soprattutto da uno che vi consiglio caldamente.
Si intitola "Ortoflorovivaistica", è uscito nel 2005 per l'etichetta tedesca Beyond Your Mind ed è un album fantastico.

Un disco in cui la psichedelia si riappropria del proprio significato più profondo: "allargare l'area della coscienza", per dirla alla Ginsberg.
Sette composizioni che ci invitano a lasciare da parte le ansie quotidiane, metterci seduti o distesi, chiudere gli occhi, e volare in una dimensione "altra".
Dalle volute caleidoscopiche di "Mars Behind Our Eyes" alla malinconia pop di
"John On The Moon", passando per l'universo magico/misterioso di "A Ghost In Your Room" e la serena melodia di "A Telescope In Reverse" fino al lunghissimo e variegato trip lisergico di "Strange Girl" (sediciminutiecinquantasecondi), si snoda un favoloso viaggio sonoro e mentale che vi consiglio di fare vostro.

Era dai tempi dei (primissimi) Porcupine Tree che non mi emozionavo così tanto all'ascolto di un gruppo psichedelico...

domenica 21 settembre 2008

Ascoltati questa settimana


NAZZ "Nazz", THE MUSIC MACHINE "Turn On", MUTANTES "Mutantes", TEENAGE FANCLUB "Man-Made", DM3 "1 Time, 2 Times, 3 Red Light", THE MOFFS "The Collection", THE DETROIT COBRAS "Tied & True", BOXMASTERS "Boxmasters", PAVEMENT "Wowee Zowee!", BASSHOLES "Deaf Mix vol. 3", MOTORAMA "Psychotronic Is The Beat!", X-RAY SPEX "Germfree Adolescents", WILD BILLY CHILDISH & THE MBE "Thatchers's Children", PIXIES "Doolittle", BRENDAN CANNING "Something for All of Us", THE LORDS OF ALTAMONT "The Altamont Sin", JAY REATARD "Singles 06-07"...

venerdì 19 settembre 2008

Onore ai diffidati


Il campionato di calcio è alle prime battute, ma i problemi del mondo del pallone restano irrisolti.
Ne ho parlato con Elisa Davoglio, autrice del romanzo "Onore ai Diffidati" (Mondadori), e ne è venuto fuori un pezzo per AgoraVox:
Se avete cinque minuti, leggetelo e commentate...

giovedì 18 settembre 2008

The decline of western civilization


Apro il giornale, lo sfoglio e leggo i titoli principali.
Poi mi connetto in Rete e faccio lo stesso.
Per qualche strana connessione neuronica, mi viene in mente il titolo di un film di culto, "The decline of western civilization".
Mi limito al declino dell'Italia.

Oggi è il giorno decisivo per le sorti di Alitalia.
Il d-day. Il giorno del prendere o lasciare.
Il giorno di "O accettate la nostra offerta o alle vostre spalle c'è solo il baratro".
La fine di un'agonia durata 15 anni che probabilmente trasformerà quella che una volta era una grande compagnia aerea internazionale in un piccolo vettore domestico.
In un mercato libero e concorrenziale può capitare. Ma non è questo il caso di Alitalia che per anni è stata drogata da forti immissioni di denaro pubblico, aiuti di Stato vietati dall'Europa e mascherati da prestiti-ponte.
In questa tragedia nazionale (quando sono in ballo 20mila posti di lavoro, indotto incluso, parlare di tragedia non è un'esagerazione), l'aspetto più scandaloso è lo scaricabarile delle responsabilità.
Il governo in carica (che, quando era opposizione, ha di fatto chiuso le porte ad Air France) accusa i sindacati di non accettare supinamente le condizioni ricattatorie della Cai di Colaninno.
I sindacati che, dopo aver difeso per anni le posizioni di privilegio di alcune categorie superprotette (i piloti) e affondato la fusione strategica con KLM, cercano adesso di ottenere qualche briciola in più in termini di contratti e salari.
La classe politica, di destra e di sinistra, vera responsabile del disastro Alitalia, che si agita, urla, bofonchia, rivendica. Come se non fossero stati i suoi uomini, in governi di diverso colore, a nominare manager fallimentari (arricchitisi scandalosamente mentre la compagnia sprofondava) e porre veti assurdi a fusioni e acquisizioni decisive in tempi non sospetti.

E' uno spettacolo triste, e la cosa più triste è la sensazione di distacco del paese dalle sorti della compagnia di bandiera e dei suoi lavoratori.
Come se non potesse capitare ad ognuno di noi, come se non stesse già capitando.

Le altre notizie di cronaca (dalle multe a prostitute e clienti, ai babybulli che pestano allegramente un pensionato "reo" di camminare sul "loro" marciapiede, al ragazzo di colore ucciso per futili motivi) danno sempre di più l'impressione di un paese allo sbando, che ha perso il bandolo della matassa, in cui i cittadini sono "atomizzati", ognuno per proprio conto, e non condividono più né un sistema di valori nè il senso di appartenenza a una comunità.





domenica 14 settembre 2008

Ascoltati questa settimana


AA.VV. - "Tropicalia", OS MUTANTES "Mutantes", CAETANO VELOSO "Veloso", RODRIGUEZ "Cold Fact", BLUR "The Great Escape", ZEROS "Right Now!", STRANGE FLOWERS "Ortoflorovivaistica" + "Teen Trash vol. 11", THE MAGGOTS "Get Hooked!", JULIE'S HAIRCUT "Fever In The Funk House", MAKE-UP "After Dark", PARTY KIDZ "Shock Treatment", STEEPLEJACK "Serena Maboose", THE HEARTBREAKERS "Live at Mothers",
PRETENDERS "Pretenders", BLONDIE "Parallel Lines", IGGY & THE STOOGES "Raw Power",
THE BELLRAYS "Let It Blast", SICK ROSE "Other Faces", X "Los Angeles", TEN HIGH "Party Store", THE HYPSTRZ "Live at Longhorn"...

sabato 13 settembre 2008

Cordata Alitalia

"L'accordo si farà entro giovedì notte". (Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro).

Le ultime parole famose.


Che strano paese...#2


In Calabria c'è un vecchio detto popolare che dice "u boi ci dici curnutu o sceccu".
Traduzione: il bue dà del cornuto all'asino. E' un ovvio paradosso.

Così come è un ovvio paradosso che Mara Carfagna annunci un giro di vite contro le prostitute (e NON contro lo sfruttamento della prostituzione), lasciandosi scappare in conferenza stampa che a lei "come donna impegnata in politica e nelle istituzioni, la prostituzione fa rabbrividire, mi fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo...".

Un vero paradosso per un ministro della Repubblica la cui fama non è dovuta all'intensa e instancabile attività politica, ma a una fulminante carriera dovuta all'uso più o meno spregiudicato del proprio corpo.

Negli ultimi due anni Mara Carfagna si è convertita alla politica, ma fino al 2006 era conosciuta soltanto per il ruolo di valletta e soprattutto per il famoso calendario di Maxim in cui metteva in mostra, senza alcun pudore, tutte le sue armi di seduzione.

Carla Corso, storica leader e portavoce delle prostitute italiane, ha commentato così l'infelice sortita del ministro: "Chi vende il proprio corpo per strada lo vende per poco, non tutti possono venderlo bene. Insomma ognuno lo vende come può...".

A buon intenditor poche parole.

venerdì 12 settembre 2008

Che strano paese...


Sì, viviamo proprio in uno strano paese, se è vero che l'altro ieri un personaggio come Emilio Fede ha attaccato in tv lo scrittore Roberto Saviano.

Emilio Fede, classe 1931, non avrebbe i numeri per attaccare proprio nessuno.
Direttore del telegiornale più sfacciatamente pro-Berlusconi che una televisione abbia mai visto, fino a sfiorare (e spesso superare) i limiti del ridicolo, ha stravolto il concetto classico secondo cui un giornalista dovrebbe essere il cane da guardia della democrazia.

Più che il rottweiler della libera informazione il suo modo di fare giornalismo lo fa sembrare il chihuahua del padrone .

Tra una festa al Billionaire, un ammiccante salotto televisivo e/o mondano, le ineffabili ironie nella conduzione del suo Tg, la leccatina quotidiana al padrone Silvio, il fido Emilio ha pensato bene di ironizzare sulla figura di Roberto Saviano.

A suo dire, l'autore di "Gomorra" utilizza la sua per nulla invidiabile condizione di scortato per alimentare il successo del libro e del film.
So per certo che il successo di Saviano ha irritato molti, creato invidie e malcelate gelosie, ma tant'è.
Con il suo libro, Saviano ha stracciato il velo di Maya su una realtà che in tanti conoscevano e che nessuno aveva il coraggio di descrivere con forza.
E ha continuato il suo impegno civile con gli articoli e i reportage per L'espresso.
Ha avuto successo e fatto i soldi.
E allora?
Ciò non lo ripaga dalla allucinante condizione in cui vive: praticamente da recluso. Condannato a vivere 24 ore su 24 con la scorta.
A non potere uscire da solo per fare la spesa, prendere il treno o semplicemente per fare due passi...
Una condizione che Fede non conosce neppure lontanamente tutto occupato, com'è, con le sue attività mondane.

Ci sarebbe voluto il principe Antonio De Curtis, in arte Totò, a rispondere al fido Fede.
Con una sonora pernacchia e il più classico dei "Ma mi faccia il piacere!".

giovedì 11 settembre 2008

11 Settembre


Sono trascorsi 7 anni dal famigerato 9/11.
Ricordo esattamente dove mi trovavo quando seppi della notizia: ero a Monselice, vicino Padova, a casa di mia cugina.
Mi ero appena svegliato dalla siesta pomeridiana e, ancora intorpidito dal sonno, non capivo bene cosa fossero le immagini che apparivano sullo schermo: un film di fantascienza, uno scherzo alla Orson Welles, un documentario sul futuro dell'America?
Troppo irreale la realtà per realizzare immediatamente l'accaduto.

Non eravamo pronti, non pensavamo che una cosa simile potesse succedere.
Poi ci sono stati i tragici giorni di Madrid e di Londra, e la nostra consapevolezza è cambiata.

Credo che nella memoria di ognuno di noi ci siano degli eventi collettivi che rimangono impressi a fuoco.
Eventi talmente forti che ricordiamo esattemente dove ci trovavamo e cosa stavamo facendo nel preciso momento in cui abbiamo appreso la notizia.
Io, ad esempio, ricordo con nitidezza eventi anche lontani nel tempo che furono dei veri e propri shock emozionali: l'omicidio Dalla Chiesa, l'attentato a Falcone e, appunto, l'11 settembre.

E voi dove eravate? Cosa stavate facendo? Cosa ricordate di quel tragico giorno che - volenti o nolenti - ha cambiato per sempre il nostro modo di essere occidentali?

mercoledì 10 settembre 2008

Viva Sabina!



L'avevo scritto in un vecchio post. Chi tocca il Vaticano muore.
E' un po' come quei vecchi cartelli dell'alta tensione che si trovavano disseminati vicino alla rete ferroviaria incustodita, quelli col teschio e le saette.

La conferma arriva da una notizia di oggi: Sabina Guzzanti è stata incriminata dalla Procura della Repubblica di Roma per vilipendio a un capo di Stato, vale a dire il Pontefice, capo di uno staterello tanto piccolo quanto potente.
Il motivo: le parole espresse durante il suo intervento al "No Cav Day" organizzato dall'IdV di Di Pietro lo scorso 8 luglio a piazza Navona.

In quella circostanza avevo criticato la Guzzanti per i toni usati nei confronti della Carfagna. Non ne critivavo il merito, ma il metodo.
Ritenevo, e ritengo ancora oggi, che un conto siano le chiacchiere da bar, un altro un intervento pubblico di fronte a migliaia di persone.
E poi credo che chi di mestiere fa la satira debba sapere usare le allusioni, avere un linguaggio ricco di paradossi e ironie, menare fendenti a destra e manca, ma con stile, talvolta anche grottesco.

In quell'occasione Sabina Guzzanti, pur esprimendo un'opinione comune a molti (e cioè che Mara Carfagna non occupi il posto di ministro della Repubblica per meriti o esperienza professionali, ma per altre virtù nascoste), lo fece in maniera cruda e scurrile, ingenerando un effetto boomerang.
Tanto da prendersi una querela da parte della ministo-velina Carfagna.

Oggi, però, si arriva all'esagerazione.

Sabina Guzzanti è indagata per vilipendio a un capo di Stato, semplicemente per avere osato criticare il Papa nella sua veste di "lìder maximo" di una religione che spesso e volentieri sconfina nelle vicende politiche di uno Stato laico e sovrano quale dovrebbe essere l'Italia.

In quella circostanza l'attrice romana andò giù pesante, usando però l'arma del grottesco. Disse testualmente: "Spero che Benedetto XVI vada all'inferno tormentato da diavoloni frocioni".
Il riferimento alle posizioni omofobiche e di retroguardia della Chiesa sulle questioni riguardanti i diritti civili era del tutto evidente.
Parole forti che in una democrazia vera non avrebbero stupito nessuno.
In Italia invece le sono costate care.

Più che la legge dello Stato qui vige il principio (ancora più attivo in questa delicata fase politica) che chi tocca il Vaticano muore.
Così gli stessi solerti magistrati che hanno sorvolato sugli interventi di Grillo (un altro che non le manda a dire a nessuno), appena hanno scorto parole che investivano il Vaticano e il suo capo, sono intervenuti prontissimamente contro la Guzzanti. A cui va il mio - e spero anche il vostro - appoggio incondizionato.
Non volendo tornare a vivere in un paese in cui agli oppositori venivano praticate simpatiche cure con l'olio di ricino, oggi è il giorno di dire con voce forte e chiara: "Viva Sabina!"

martedì 2 settembre 2008

Settembre...si ricomincia!


Settembre, si ricomincia.

La lunga pausa estiva è già alle spalle, ci si rituffa nel lavoro, nello stress, nella routine quotidiana.
Da uno sguardo in giro, e un'occhiata ai giornali, niente di nuovo sotto il sole:

- Altre due persone morte sul lavoro. Tanti proclami, nessuna legge restrittiva e nessun controllo. Tra qualche giorno, tanto, ci saremo già dimenticati di loro (come anche degli operai della Thyssen e di tutti gli altri che hanno perso la vita quest'anno...).

- L'affaire Alitalia. Era sin troppo chiaro. Fare fallire la trattativa con Air France, che avrebbe rilanciato Alitalia in un forte network internazionale, con la scusa di mantenere "l'italianità" della compagnia di bandiera era un obiettivo dichiarato di Berlusconi e soci. Per poi regalarla, ripulita dai debiti (che pagherà lo Stato, cioè noi) ai soliti compagni di merende, brillanti imprenditori che intraprendono solo quando il profitto è assicurato e il rischio di impresa è pari allo zero. Un altro colpo messo a segno dalla Banda Bassotti.

- Strupri estivi. La temperatura sale, la bestialità pure. Gli stupri e le violenze compiuti su turisti inermi vengono derubricati a cronaca ferragostana. Fino a quando lo stupro non verrà considerato tentato omicidio (non rappresenta la morte interiore di una donna?) e punito con 30 anni - effettivi - di galera.

- Olimpiadi. Io le ho boicottate e non le ho seguite. Ma ho gioito per gli atleti italiani che, dopo anni di sforzi, hanno conquistato le loro agognate medaglie. Una bella lezione anche per i campioncini del calcio, bamboccioni ricchi e viziati, che se ne sono tornati a casa con le pive nel sacco. In business class, però...