lunedì 31 dicembre 2007

Buon Anno!!!



Ultimo giorno dell'anno: tempo di bilanci per il 2007 che se ne va...

E soprattutto di progetti, speranze e auguri per il nuovo che arriva.

BUON 2008 a tutti!

mercoledì 26 dicembre 2007

Reggio 1970


C’è un libro che desidero segnalare e non solo perché l’ha scritto un amico.
Si intitola “Reggio 1970. Storie e memorie della rivolta” (Donzelli), lo firma Fabio Cuzzola, un insegnante di lettere col vizio della memoria.
Alcuni anni or sono, esattamente nel 2001, Fabio aveva tirato fuori dall’oblio la vicenda di un gruppo di anarchici di Reggio Calabria morti nel 1970 in uno strano incidente d’auto organizzato dai servizi segreti deviati. Quei ragazzi, tutti giovanissimi, avevano scoperto “qualcosa di grosso” ovvero il coinvolgimento di ‘ndrangheta e destra eversiva nell’organizzazione dell’attentato al treno Palermo-Torino che il 22 luglio 1970 deragliò nei pressi di Gioia Tauro, costando la vita a sei persone e facendo decine di feriti.
Quel libro, “Cinque anarchici del Sud” (Città del Sole), aprì uno squarcio di luce su una vicenda oscura e dimenticata tra le pieghe dei terribili anni della strategia della tensione.

Adesso Cuzzola ritorna con un volume che vuole riaprire un’altra pagina importante, ma dimenticata, della storia recente d’Italia: la rivolta di Reggio Calabria.
E vuole farlo con un corretto approccio storico a trecentosessanta gradi. Senza pregiudizi e senza piegare la storia, come spesso accade, a una qualche appartenenza politica.
Attraverso un notevole lavoro di indagine, costato anni di ricerche e sviluppatosi attraverso 200 interviste, in “Reggio 1970” Fabio Cuzzola ricostruisce lo scenario della Calabria dell’epoca, le motivazioni sociali, storiche e politiche che portarono la città di Reggio – unico caso nella storia dell’Italia repubblicana - a ribellarsi allo Stato centrale per rivendicare la propria dignità e il proprio ruolo.
Quella di Reggio non fu una rivolta fascista, come venne frettolosamente bollata da tutta la stampa nazionale. Almeno all’inizio fu una rivolta popolare, del tutto spontanea e apartitica.
I cittadini di Reggio (ricordiamolo: la città più antica, grande ed importante della Calabria) videro nello scippo del capoluogo a favore di Catanzaro l’ennesima promessa mancata alle proprie legittime aspettative di sviluppo e di progresso, di riscatto sociale, economico e culturale.
La durissima repressione poliziesca, pari solo alle violenze del G8 di Genova nei cinquanta anni di storia repubblicana, non fece altro che esacerbare gli animi.
La rivolta di Reggio Calabria non fu compresa nelle sue ragioni più profonde né dallo Stato centrale, lontanissimo dalle istanze della gente. Né tanto meno dai partiti di sinistra che quelle istanze avrebbero dovuto raccogliere, sostenere, far proprie.
La miopia del PCI e della sinistra in generale, con l’unica eccezione di una formazione extraparlamentare come Lotta Continua, favorì la degenerazione della rivolta.
Quel vuoto politico venne presto colmato dai fascisti del MSI e dal capopopolo Ciccio Franco, l’uomo del “Boia Chi Molla”. E il caos di quei giorni convulsi, violenti e tristi venne utilizzato dalla destra eversiva, dai servizi deviati e dalla ‘ndrangheta, per saldare i loro poteri e fare di Reggio un laboratorio privilegiato della strategia della tensione.
La rivolta di Reggio non lasciò soltanto una città umiliata e ferita. Lasciò morti innocenti per strada. E un territorio sociale ed economico ancor più depresso e desolato.
Il declino della città, il suo senso di distacco dallo Stato, il progressivo controllo della ‘ndrangheta e della massoneria sull’economia e sulle istituzioni locali sono conseguenza diretta della rivolta.

A Fabio Cuzzola va il merito di avere fotografato con la giusta prospettiva quella vicenda. Di avere saputo individuare e interpretare i vari piani di lettura di quei giorni drammatici. Di avere scritto il libro più bello, documentato e storicamente corretto sulla Rivolta di Reggio Calabria.

martedì 25 dicembre 2007

lunedì 24 dicembre 2007

I libri dell'anno



Ed ecco la mia personale classifica dei migliori libri del 2007

Ex-aequo, nei saggi musicali, i due bellissimi volumi di Federico Ferrari ("All'ombra di Sgt Pepper") e Federico Guglielmi ("Punk!")

Il migliore saggio storico - di cui parlerò approfonditamente nel prossimo post -lo firma invece Fabio Cuzzola con "Reggio 1970 - Storie e memorie della rivolta" (Donzelli editore).

Buona lettura!

domenica 23 dicembre 2007

PLAYLIST 2007


ALBUMS

1. THE HYDROMATICS – The Earth Is Shaking (Suburban)
2. BEASTS OF BOURBON – Little Animals (Albert)
3. WILD BILLY CHILDISH – Punk Rock At The British Legion Hall (Damaged Goods)
4. THE STEMS – Heads Up (Shock)
5. THE MAHARAJAS – In Pure Spite (Low Impact)
6. LEADFINGER – The Floating Life (Bang!)
7. FLAMING SIDEBURNS – Keys To the Highway (Ranch/Bitzcore)
8. BABY WOODROSE – Chasing Rainbows (Bad Afro)
9. KULA SHAKER – Strangefolk (Strangefolk)
10. GRAHAM DAY & THE GAOLERS – Soundtrack To The Daily Grind (Damaged Goods)
11. WOODEN TIT – Return To Cinder (Hate)
12. DOME LA MUERTE & THE DIGGERS – S/T (Area Pirata/Go Down)
13. THE MORLOCKS – Easy Listening For The Underachiever (Olde Haat)
14. POWERTRANE – Beyond The Sound (Motor City Music)
15. THE LAST KILLERS – 3 Bombs Over Berlin (Area Pirata)
16. THE CYNICS – Here We Are (Get Hip)
17. THE DT’S – Filthy Habits (Get Hip)
18. SACRED COWBOYS – Cold Harvest (Bang!)
19. SATANTANGO – Dice Not Included (Wallace)
20. THE SETTING SON – The Setting Son (Bad Afro)
21. ENON – Grass Geysers…Carbon Clouds (Touch & Go)
22. DRAGONTEARS – 2000 Micrograms From Home (Bad Afro)
23. DEFECTORS – Bruised and Satisfied (Bad Afro)
24. SHARON JONES & THE DAP-KINGS – 100 Days, 100 Nights (Daptone)
25. THE EARLY YEARS – The Early Years (Radio Fandango)
26. REVEREND BEAT MAN – Surreal Folk Blues Gospel Trash vol. 1 (Voodoo Rhythm)
27. GRINDERMAN – Grinderman (Mute)
28. DOLLHOUSE – The Royal Rendezvous (Off The Hip)
29. THE SHYMMYS – Drive You Wild! (Off The Hip)
30. THE BOONARAAAS – 5 Steps Ahead (Sounds of Subterrania!)

REISSUES & LIVE ALBUMS

1. PIKES IN PANIC – Right or wrong they’re still the Captains (Gravedigger’s Records)
2. KRYPTONICS Rejectionville (Reverberation/Memorandum)
3. BETTY DAVIS – Betty Davis/They Say I’m Different (Light In The Attic)
4. BROTHER BRICK – Stranded In The 90’s (Off The Hip)
5. PROTON ENERGY PILLS – Rocket To Tarrawanna (Bang!)
6. GLI AVVOLTOI – Il nostro è solo un mondo beat (Contempo)
7. AA.VV. – Gathered (Spittle)
8. AA.VV. – Body Section (Spittle)
9. THE SCIENTISTS – Sedition (ATP)
10. BO-WEEVILS – Bo-Weevils (Off The Hip)

sabato 22 dicembre 2007

Freak Out #43


E' finalmente disponibile il #43 di FREAK OUT magazine in edizione cartacea.
Per leggerlo subito, senza aspettare di trovarlo nei punti di distribuzione della vostra città, è disponibile sin da ora l'edizione in pdf.

Scaricabile dal sito: http://www.freakout-online.com/

In questo numero trovate la mia intervista ai KULA SHAKER.
E un reportage (testo e foto) su LONDRA per la rubrica "Intercity" che ricalca in buona parte i due post del blog sull'argomento...

Buona lettura!

domenica 16 dicembre 2007

Ascoltati questa settimana



SIN CITY SIX "Sin City Six", THE MAHARAJAS "In Pure Spite", POWERTRANE "Beyond The Sound", EDDIE & THE HOT RODS "Teenage Depression", DEVO "Q: Are We Not Me? A: We Are Devo", THE BARRACUDAS "Drop Out With", CAPTAIN BEEFHEART "Doc At The Radar Station", THE BELLRAYS "In The Light Of The Sun", MAKE-UP "Destination: Love", THE NEW CHRISTS "Lower Yourself", THE BEAT "The Beat", DICTATORS "Go Girl Crazy", THE KONKS "The Konks".

giovedì 13 dicembre 2007

La classe operaia va..all'inferno!


"Assassini, assassini! Dov'erano gli estintori? Assassini!
Chi mi ridà adesso mio figlio? 26 anni! Assassini! Bastardi!
Avete rovinato la mia famiglia! Assassini".

Il grido straziante di Nino Santino, il padre di Bruno, uno dei quattro operai arsi vivi alla ThyssenKrupp di Torino mi ritorna in mente spesso in questi giorni in un misto di rabbia e tristezza.

Lavorare per 1000 Euro al mese. Morire per 1000 Euro al mese.
Per fare arricchire imprese multinazionali che non garantiscono non alti standard di sicurezza, ma neanche la sostituzione di un estintore!

Il problema in questo Paese è che ormai nessuno parla più della classe operaia.
Non ne parlano le televisioni se non accade una strage come quella di Torino.
Non ne parlano i sindacati che si occupano solo degli statali e dei pensionati e soprattutto dei loro privilegi.
Non ne parlano più i partiti.
L'ex Partito Comunista, poi PDS, poi DS, ora Partito Democratico si occupa di scalare banche, organizzare feste e individuare - assieme al cavaliere Berlusconi - la migliore legge elettorale per garantirsi l'inamovibilità dal Parlamento.

Intanto la condizione operaia, come è emerso in questi ultimi giorni, è sempre più difficile: precarietà, turni massacranti per potersi garantire uno stipendio appena dignitoso, assenza di sicurezza sul lavoro (come dimostrano le oltre 1000 morti "bianche" nel 2007) e della possibilità di fare ascoltare la propria voce.

In questi giorni di rabbia e di dolore, ci sentiamo vicini agli operai e alle loro famiglie.
Ma dobbiamo anche mantenere la lucidità necessaria per alzare la voce e chiedere alla nostra classe dirigente, soprattutto ai sedicenti partiti di sinistra, di rimettere al centro dell'agenda parlamentare la condizione operaia, la sicurezza sul luogo del lavoro, la lotta alla precarietà e la questione salariale.

Se non sono in grado di farlo, che abbiano la dignità di dimettersi e di non venirci più a chiedere di votarli.





domenica 9 dicembre 2007

Ascoltati questa settimana


VELVET UNDERGROUND "Loaded", DOME LA MUERTE AND THE DIGGERS "S/T", THE JOLT "The Jolt", THE MEOWS "At The Top of The Bottom", THE FLESHTONES "Take A Good Look", THE RECORDS "Rotate", RON WOOD "I've Got My Own Album To Do", THE HYDROMATICS "The Earth Is Shaking", REVEREND BEAT-MAN "Surreal Folk Trash vol. 1", POWERTRANE "Beyond The Sound", SACRED COWBOYS "Cold Harvest", THE ANIMALS "The Complete", TALKING HEADS "Naked", THE FIGGS "Follow Jean Through The Sea", CHANNELS "Waiting For The Next End Of The world", FRENCH TOAST "Ingleside Terrace", GORILLA "Rock Our Souls", THE MAKES NICE "Candy Wrapper and twelve other songs", THE SONICS "Here Are The Sonics"...

sabato 8 dicembre 2007

Chi tocca il potere muore

La chiamano ancora democrazia.
Ma in Italia chi tocca il potere muore.
Che si tratti di un giornalista, di un magistrato...o di un comico!

Tre notizie degli ultimi tre giorni che devono fare riflettere e farci indignare.

Il magistrato di Milano Clementina Forleo che indaga(va) sulla scalata di Unipol alla BNL sta per essere trasferita dal CSM.
Aveva osato mettere sotto inchiesta D'Alema, Fassino e alcuni ex-forzisti.

Il magistrato di Catanzaro Luigi De Magistris, dopo l'avocazione dell'inchiesta "Why Not" su cui stava lavorando, oggi ha ricevuto la notizia di un'altra azione disciplinare a suo carico da parte del CSM.
Aveva osato toccare il ministro Mastella.

Il comico Daniele Luttazzi, dopo 6 anni di epurazione dal video (dopo il famoso "editto di Sofia" berlusconiano), era ritornato su La7 con un nuovo programma, "Decameron", di sabato sera e in fascia non protetta alle 23,30.
Ieri sera il programma è stato sospeso.
Nel suo stile boccaccesco aveva fatto una battuta al vetriolo su Giuliano Ferrara e Silvio Berlusconi, Previti e Dell'Utri.
L'hanno fatto fuori.

Non c'è niente da fare: in questo Paese chi tocca il potere muore.
Ce ne sarebbe abbastanza per scendere in strada e ribellarsi.
O andarsene altrove. Lontano...

venerdì 7 dicembre 2007

Notizie della settimana

Due operai morti, cinque rimasti gravemente ustionati in un incendio nelle acciaierie ThyssenKrupp di Torino.
Turni da 12 ore, nessuna sicurezza sul lavoro.
E Montezemolo chiede di aumentare la produttività per avere un salario maggiore.

Intanto il Censis conferma che i salari italiani sono bassi, troppo bassi, tra i più bassi d'Europa.
Ed è ripresa l'emigrazione verso il Nord e soprattutto verso l'estero.

Bertinotti, presidente della Camera, attacca frontalmente il governo.
Poi si stizzisce quando qualcuno gli ricorda che le cariche istituzionali devono rimanere super-partes.

A Vibo Valentia una ragazza di 16 anni muore durante un'operazione per tonsillite nello stesso ospedale dove l'anno scorso era spirata, per cause ancora da chiarire, un'altra ragazzina.

C'è poco da stare allegri.

domenica 2 dicembre 2007

Ascoltati questa settimana


DIRTY LOOKS "12 O' Clock High", GRAHAM DAY AND THE GAOLERS "Soundtrack Of The Daily Grind", THE DOORS "Strange Days", SID VICIOUS "Sid Lives", WILD BILLY CHILDISH "Punk Rock At British Legion Hall", WILD BILLY CHILDISH & BUFF MEDWAYS "XFM Sessions", THE WHO "A Quick One", BEASTS OF BOURBON "Little Animals", DETROIT COBRAS "Mink Rat or Rabbit", THE NEW BOMB TURKS "Nightmare Scenario", THE STEMS "Heads Up", THEE HEADCOATS "In Tweed We Trust"...